La Tenuta è nata grazie ad un’organica e razionale gestione di Ferruccio Biondi Santi che ha avuto il merito di innestare le nuove viti dell’azienda, dopo la fillossera, con il clone di Sangiovese grosso da lui selezionato, e dare inizio ad una produzione basata sulla vinificazione del Sangiovese in purezza, dissociandosi completamente dal disciplinare del Chianti promosso in quegli anni da Bettino Ricasoli.
Si può dire che i terreni della Tenuta Greppo risultano particolarmente adatti per il Sangiovese, magri e molto ricchi di scheletro, i migliori sono quelli galestrosi.
Un microclima tendenzialmente secco durante la maturazione dell’uva valorizza appieno i profumi e la struttura del Brunello.
Il ciclo vegetativo nei vigneti del Greppo varia a seconda dell’ altitudine e dell’esposizione, ma generalmente il Brunello germoglia nei primi 10 giorni d’aprile e fiorisce a fine maggio o ai primi di giugno.
Le uve invaiano dopo la metà di agosto e solitamente maturano a metà settembre. Dal 1888, la prima annata di Brunello nella storia, Biondi-Santi ha continuato a produrre vini rinomati per la loro eleganza e straordinaria longevità. E’ oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata.
“Trascorrere la propria vita lavorando in mezzo alla natura, in questo paese Benedetto da Dio, è meraviglioso.” Franco Biondi Santi
Nessun compromesso. Un’accurata cura dei dettagli ed un’artigianalità d’eccellenza accompagnano il Brunello Biondi Santi che viene prodotto con uve selezionate a mano nei vigneti di proprietà.
-Note degustative dell’annata 2017- Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi 2017 è un vino pieno di luce ed energia con un bouquet dalle croccanti note fruttate, dove spiccano ciliegia amarena, arancia sanguinella e piccoli frutti a bacca rossa che si accompagnano con sensazioni balsamiche e di erbe profumate. In bocca energia e dolcezza si fondono con eleganza ed equilibrio. I tannini setosi accarezzano il palato e portano verso un retrogusto lungo e coerente con le note fruttate avvertite al naso, mentre la sapidità finale ci lascia con una grande sensazione di freschezza.