Il Musigny Vieilles Vignes Grand Cru 2013 ha un naso succinto, più introverso del Bonnes-Mares al momento, forse un po' più terroso, che si dispiega gradualmente con tocchi di iris, pot-pourri e petali di rosa. Il palato è sorretto da un tannino succoso e maturo, da un'acidità finissima e da un finale decisamente lineare, ma straordinariamente lungo in bocca con una mineralità tangibile. C'è un enorme potenziale racchiuso in questo Musigny che merita almeno un decennio in cantina. Uno dei vini dell'annata? Probabilmente sì. 96/100 ROBERT PARKER