Varietà: Pallagrello Nero, Aglianico e Casavecchia
Giovanni Ascione era uno scrittore con la passione per il vino, il cibo, i viaggi e la vita. Come collaboratore e critico per guide e riviste, riceveva spesso pressioni da viticoltori sgradevoli perché ritenevano che le sue critiche non avessero fondamento, dato che non aveva mai prodotto vino. Questo lo spinse, più avanti nella vita, a cercare vitigni, a produrre vino e a iniziare una nuova storia. A partire dal 2007, Ascione ha lentamente riqualificato le vecchie viti situate nella Vigna Sopra il Bosco. Lasciate allo stato selvatico per molti anni, le viti del vitigno Casavecchia sembrano più alberi. Nanni-Copé è uno dei miei produttori preferiti in tutta Italia. Quando Giovanni presenta i suoi vini alle fiere enologiche locali, è regolarmente al centro dell'attenzione.
Il vitigno principale è il Pallagrello Nero, sorprendentemente non l'Aglianico, sebbene quest'ultimo sia presente in blend. È un vino di forte personalità; l'Aglianico conferisce struttura e acidità. Entrambi i vitigni sono assemblati con il Casavecchia, un'uva meno conosciuta, proveniente da viti secolari a piede franco, proveniente dall'IGT Terre del Volturno.