E’ il vino con cui la Belisario ha vissuto le emozioni più grandi.
E’ stato il primo Verdicchio nella tipologia “Riserva”.
Prodotto dal 1988 solo con uve Verdicchio vinificate con metodo della criomacerazione.
Matura in acciaio e parte in barili di legno di rovere tostato almeno un anno e si affina un altro anno in bottiglia.
La complessità della produzione è la complessità del suo patrimonio organolettico: colline marchigiane, sole mediterraneo, aromi floreali, vaniglia, grande struttura, sapido, suadente, armonico.
Da consumare con piatti di pesce molto elaborati, carni bianche, formaggi semistagionati, primi piatti forti a temperature intorno ai 15° C.
Vigneti ctr. Balzani (Matelica) Giacitura collinare Esposizione sud Altitudine 400 mt slm Terreno sciolto Sesto di impianto 3×2 Interfila lavorato fino a fine giugno Allevamento doppio capovolto Densità 1.666 o 2600 ceppi/ha Anno dell’impianto 1981 Vitigno Verdicchio clone matelicese a grappolo serrato Carico gemme/ceppo 20 (n.b. le prime 4 sono sterili) Vendemmia definita in base alle curve di maturazione di zuccheri, acidità totale, ph Raccolta in cassette da Kg 20 Vinificazione parziale criomacerazione a 0°C per 18 ore Piede di fermentazione saccharomices bayanus Temp. di fermentazione 16°C Durata della fermentazione 25 gg ca. Serbatoi acciaio inox 300 hl termocondizionati Maturazione sdoppiata: 80% per 12 mesi in serbatoi acciaio inox e restante 20% per 12 mesi in barriques da 225 l Chiarifiche nessuna Imbottigliamento dopo 13 mesi di maturazione