Fiero, maestoso, complesso, esuberante: è il gigante gentile di Masi. È punto di riferimento per la categoria degli Amaroni, che assieme a Barolo e Brunello rappresenta l'aristocrazia dei rossi italiani.
È frutto dell'autorevole expertise di Masi nella tecnica dell'appassimento: le varietà autoctone della Valpolicella Classica Corvina, Rondinella e Molinara riposano su graticci di bambù nei mesi invernali concentrando gli aromi.
Il risultato è un vino dallo straodinario colore profondo e impenetrabile, naso ricco e complesso in cui spiccano spezie dolci, legno di sandalo, note terrose, e poi ancora succo di mora, violetta, cioccolato fondente e liquirizia.In bocca è potente con tannini vigorosi ma vellutati, carnoso con una grande concentrazione estrattiva ma anche capace di guizzi di freschezza e dotato di una bella vena minerale, finale lunghissimo e appaganate su note di confettura di ciliegie ed effluvi resinosi.
Abbinamwenti: gransi piatti di carni rosse e selvaggina della cucina classica italiana, spezzatino di cervo al ginepro, polpettone allo speck, stufayo di manzo con mele cotogne, bocconcini di vitello con crema di peperini e paprika.