Dopo una stagione climatica altalenante, che ha richiesto una gestione attenta ed un accurato lavoro nel vigneto, la primavera mite ed il clima fresco dei mesi estivi hanno favorito la graduale e progressiva maturazione del Sangiovese. L’invaiatura è avvenuta nella prima settimana d’agosto e la raccolta è iniziata con qualche giorno di ritardo rispetto alla media delle ultime annate. Pur se non si è trattato di una raccolta facile, il bilancio è stato positivo, con una qualità delle uve ottimale all’arrivo in cantina. Le giornate di sole e brezza mite di fine settembre hanno dato alle uve la concentrazione necessaria, unita ad un’ottima condizione sanitaria e ad una perfetta maturazione fenolica, per un vino potente, tannico e strutturato. Affinamento per 36 mesi in Barrique di rovere francese spaccato: 90% di secondo passaggio,10% nuove; Botti di rovere di Slavonia.
Il colore si presenta rosso rubino intenso con riflessi molto carichi. Al naso prevale la componente fruttata in particolare spiccano le bacche rosse e fresche come la susina, il mirtillo e sul finale ciliegia. Successivamente si notano le componenti floreali con la viola, speziate con il pepe nero e china calissaja e, per finire, minerali con la grafite. Sfumano anche caratteri tipici del vino “da evoluzione” con note di cacao e liquirizia. In bocca è caldo e avvolgente, complice un tannino ancora giovane e vivace tipico del Sangiovese. La fruttuosità prevale su tutta la bocca ma risulta comunque complessa la struttura alcolica e retro nasale. Vino complesso e persistente