Tutto inizia nel 1996 quando Elisabetta Geppetti, affascinata dal Poggio Valente, un piccolo angolo di Maremma nelle vicinanze di Pereta, decide di acquistare l’omonimo vigneto. Il progetto vede da subito protagonista il sangiovese, le condizioni erano quelle ideali alla sua coltivazione, che in cantina viene affiancato da una piccola quota di merlot. Da una lunga maturazione in botti grandi di rovere, almeno 15 mesi, nasce un vino raffinato e setoso, grande espressione della Maremma.