Le uve provengono dai vigneti delle Tenute del Cabreo situati a 450 m sul livello del mare sui colli di Panzano in Chianti. La scelta di questo microambiente di coltivazione è stata condizionata dalla ricerca delle condizioni pedoclimatiche che potessero garantire le massime escursioni termiche possibili tra giorno e notte nella fase di maturazione delle uve, al fine di soddisfare le esigenze del più aristocratico dei vitigni. Basse rese e un'attenta gestione agronomica in vigna ha permesso, dopo tanti anni di sperimentazioni anche in cantina, di mettere a punto un rigido protocollo agronomico ed enologico. La raccolta delle uve, impostata sulle analisi di maturazione polifenolica, avviene verso la fine del mese di settembre garantendo una piena concentrazione di zuccheri ed antociani. La fermentazione in acciaio a temperature controllate viene preceduta da una macerazione del grappolo integro a circa 0° C, questo per facilitare le estrazioni dei profumi e di tutte le sostanze che rendono unico questo vitigno. Pochi travasi ed un affinamento in tonneaux per oltre 12 mesi permettono al vino di essere imbottigliato mantenendo la massima integrità strutturale.
Un vino che colpisce prima di tutto l'occhio, per la trama cromatica profonda, quasi impenetrabile, a dimostrazione della massima maturazione raggiunta in un millesimo veramente eccezionale. Al naso giunge con una miriade di sentori che vanno dal frutto di sottobosco, alla cannella, al pepe nero, fino ad arrivare a note balsamiche e concentrate. Al palato offre un sapore pieno, di straordinaria persistenza, con tannini delicati e morbidi che lo rendono capace di stupire per la densità tattile e gustativa.
Abbinamenti: è perfetto con piatti a base di selvaggina o con carni rosse saporite. Certamente però lo si può annoverare fra quei vini, dalla complessa ed avvolgente struttura, che possono chiudere in bellezza un pasto o essere centellinati come vini da meditazione