Vitigno: Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino Produttore: Santa 10, Siena Innovativo è il termine che ci viene subito (è il caso di dirlo…), ecco che l’immagine della bottiglia è finalmente diversa e accattivante, i vitigni sono sì tipici della regione ma inusuali in uvaggio, il profilo sensoriale una volta tanto regala qualcosa di diverso, in una proposta a bassa dose di solfiti che ci ha convinti… subito! E’ anche singolare, ma non unica, la posizione delle vigne nel territorio comunale di Siena. Ordunque abbiamo un po’ di novità da scoprire. – packaging: Finalmente un’immagine moderna che funziona, sa incuriosire e piacere, si fa riconoscere e rende una bella presenza del prodotto sdrammatizzando certe etichette seriose, una particolare lode va alla capsula molto bella e raffinata. Sottile ma intelligente la scritta Toscana IGT con la menzione regionale ‘Toscana’ in grassetto, importante comunicativa per il consumatore straniero. – aspetto visivo: Abbiamo un liquido nel calice bello scuro ad alta saturazione, con archi mediamente veloci, ma ampi e fitti. – aspetto olfattivo: Profumi di alta intensità, caratterizzato da molta frutta in macerazione con un particolare tono fruttato composto da arancia rossa, fragola e lampone, tutti macerati ed inebrianti, a cui seguono dattero natalizio, prugna di California secca, arachide e nocciola, miele vegetale ben presente, un netto garofano, vegetale di carota e sedano (…), lieve speziatura di chiodo di garofano e biscottino, poco eucalipto