Per la vinificazione la cantina Melini impiega uve di Sangiovese per il 50% e per il 25% Pinot a cui aggiunge un ulteriore 25% di Syrah. Il vigneto viene accuratamente selezionato sulle colline attorno a Radda in Chianti a 350 metri di altitudine. La vite raggiunge una densità di 3’700 ceppi per ettaro, su terreni calcareo – marnosi, ricchi di scheletro, con buona esposizione. Per la vinificazione: si scelgono solo i grappoli più sani e maturi, che sono raccolti a mano in cassette; l’uva viene lasciata appassire su stuoie montate “a castello” in locali asciutti e ventilati per alcuni mesi; l’uva appassita viene poi pigiata e vinificata secondo tradizione. Segue la maturazione e il mosto fermenta molto lentamente a causa dell’alto tenore zuccherino in piccole botti di rovere, i tipici caratelli, nella Vinsantaia, un locale di sottotetto con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte; il vino matura per più di dieci anni in legno prima dell’imbottigliamento.