La vigna Cascina Francia è stata impiantata nel 1974, su una superficie di 14 ettari, esposti a sud/sud-ovest a 400-450 metri s.l.m. Fino al 2000, l'azienda produceva anche Freisa e Dolcetto, ma nel 2001 sono state estirpati i due vitigni e sostituiti da nebbiolo e barbera, che hanno dimostrato maggiori capacità espressive con questo terreno. La fittezza media degli impianti è di 4.000 ceppi/ha e, per quanto riguarda il nebbiolo, per ogni tralcio viene lasciato un solo grappolo d'uva, il cui peso è di circa 3 etti. I cloni di nebbiolo utilizzati sono una decina, di cui alcuni presenti in vigna da molto tempo. La tipologia di nebbiolo più utilizzata è "Lampia". Nelle annate che lo consentono, da una parte della vigna Cascina Francia viene selezionata l'uva migliore e destinata alla produzione del Barolo Monfortino. La macerazione dell'uva per il Barolo dura 3-4 settimane, per garantire una buona estrazione fenolica (il tannino viene estratto solo dalle uve e non dal legno). La fermentazione avviene parte in legno e parte in tini di acciaio, mentre l'affinamento si svolge in botti di rovere di varia misura (fino a 106 ettolitri). Il vino che nasce da questo eccezionale terreno, rappresenta un esempio per tutti di cosa significa credere e saper cogliere ed esaltare al massimo quello che la natura ci ha messo a disposizione, anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, accettando i rischi e i limiti di stagioni non favorevoli, scegliendo la strada più difficile, che è sempre la più vera.