Tipologia dei terreni: I terreni su cui insistono i vigneti hanno caratteristiche morfologiche varie e composite con forte presenza di zone calcaree ricche di galestro e di sassi e parzialmente argillosi; si trovano a un’altitudine compresa fra i 100 e i 300 metri s.l.m., con esposizione a sud/ sud-ovest. Sistema di allevamento: Cordone speronato Densità di impianto: Dai 5.500 ai 6.250 ceppi per Ha Clima: L’andamento climatico del 2012 è stato del tutto particolare. L’autunno/inverno 2011/2012 è stato abbastanza rigido e prolungato, al punto che a fine gennaio anche le colline bolgheresi erano innevate. Un autunno e inverno rigidi come temperature ma con assenza di piogge. Questo nella zona del Bolgherese, poiché non fu così per altre zone della toscana interna o quelle più a nord al confine con la Liguria. Le temperature rigide sono state propizie per un buon fermo vegetativo e per eliminare naturalmente le particolari infestazioni della vite. La primavera è partita con un leggero ritardo, causando un germogliamento delle viti di circa 10/15 giorni dopo rispetto alla media stagionale. Dai primi di maggio, però, le temperature si alzarono accelerando l’arrivo dell’estate. In Giugno sono cadute alcune miracolose piogge che hanno anche se parzialmente, ricostituito le riserve idriche dei terreni. L’estate è stata molto calda, con giornate di massima solarità e temperature al di sopra della media stagionale. Qualcuno ha osato paragonare l’estate del 2012 a quella del 2003, notoriamente molto calda e siccitosa, ma in realtà la differenza di questa annata è stata data dalla notevole escursione termica tra la notte e il giorno che ha impedito fenomeni di stress idrico delle piante. Durante il periodo dell’allegagione forti venti marini hanno in parte causato una perdita di produzione di circa il 10%. L’estate si è protratta a lungo con temperature diurne molto alte imponendo un anticipo sulla raccolta delle uve di Merlot e in parte anche del Cabernet. Vendemmia: Le uve sono arrivate a maturazione con buona acidità e grado alcolico contenuto. La ridotta dimensione degli acini delle uve del Sangiovese, così come una minore produzione a pianta ha reso possibile l’ottenimento di mosti ricchi di estratto e con tannini morbidi. La vendemmia si è conclusa verso la fine di settembre per il Cabernet e con la prima settimana di ottobre per il Sangiovese
Abbinamenti: primi piatti con sughi di carne, pappardelle al sugo di lepre, maccheroni al sugo di fegato di coniglio, ottimo in abbinamento con pollo alla diavola, arista arrosto al pepe, arrosti di carne rossa in genere.