In Toscana il borro è un modo di chiamare il ruscello: Il Borro del Diavolo è il ruscello che dà il nome al vigneto dalle cui uve viene prodotta questa Riserva. La scelta delle migliori uve Sangiovese avviene nella prima decade di ottobre; oltre che dal Borro del Diavolo, le uve provengono dal vicino vigneto Montignano: entrambi sono situati sullo stesso costone pietroso esposto a sud. Chianti Classico Riserva Borro del Diavolo docg di Ormanni è dotato di grande struttura e personalità, è elegante ed armonioso, balsamico, con buona nota fruttata. Lo prediligono i secondi importanti, quali arrosti e cacciagione, e i formaggi stagionati di qualità.