Vinificazione Durante la fermentazione e la macerazione, nei serbatoi troncoconici da 60 hl, i mosti si sono trasformati lentamente in vino; una volta separate bucce e vino, si è avviata la fermentazione malolattica che, in barriques, ha esaltato la finezza e la piacevolezza del vino. E’ iniziato quindi il processo di invecchiamento che, nel caso del Solaia 2011, è durato circa 14 mesi, in fusti nuovi di rovere francese. Durante questo periodo i diversi lotti, vinificati separatamente in base alla varietà e alle coltivazioni specifiche, si sono elevati in legno, per poi essere assemblati pochi mesi prima dell’imbottigliamento. Clima Dopo un fine anno freddo e nevoso, il 2011 è iniziato con un clima piuttosto asciutto e con un inizio di primavera assolutamente mite. Il caldo dei primi giorni di Aprile ha anticipato il germogliamento delle viti di circa 10 giorni rispetto alla media storica. Maggio e Giugno sono stati molto favorevoli, con poche piogge e temperature miti e il fresco di luglio ha permesso di riallineare le fasi fenologiche delle piante. A partire dalla prima decade di Agosto le temperature sono aumentate fino ad oltre metà Settembre. Fino agli ultimi giorni del mese di Settembre le uve Sangiovese, a causa delle elevate temperature, hanno lentamente condotto il loro processo di maturazione, fino a che a partire dalla ultima decade di Settembre le condizioni climatiche sono mutate: le temperature notturne sono calate e l’escursione termica ha consentito alle uve di evolvere, tanto che le raccolte sono iniziate il 27 Settembre e sono state ultimate nella prima decade di Ottobre. Il Cabernet Franc ha avuto un’ottima evoluzione, le uve sono maturate regolarmente e sono state portate in cantina tra il 20 e il 26 Settembre. Le vendemmie del Cabernet Sauvignon si sono concentrate invece nei primi dieci giorni di Ottobre, iniziando dalle parcelle più precoci e terminando nelle zone di maggiore altitudine.