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DOMAINE PONSOT BOURGOGNE CUVEE DU PINSON 2018
65,00 €
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PINOT NERO 100%
Il Bourgogne Rouge “Cuvée du Pinson” del Domaine Ponsot mostra al naso intense note di frutti rossi e spezie in sottofondo. In bocca è diretto, concentrato e succoso, dove una grande varietà di note fruttate sono addolcite da un’interessante freschezza e tannini maturi. Finale esplosivo e raffinato.
La storia del Domaine Ponsot inizia nel 1872 quando William Ponsot acquistò una tenuta vinicola a Morey-Saint-Denis e vi stabilì la sua casa. I suoi principali appezzamenti di terreno a quel tempo erano il Clos des Monts-Luisants e il Clos de la Roche. Suo nipote e figlioccio, Hippolyte Ponsot, rilevò il domaine nel 1920 e nel 1932 iniziò a imbottigliare tutto il suo raccolto al domaine, una rarità per l’epoca. Alla fine la tenuta passò al figlio di Hippolyte Jean-Marie, e più tardi ai figli di Jean-Marie, Laurent e Rose-Marie.
Oggi, Rose-Marie Ponsot è l’amministratore unico della società, distaccato da Alexandre Abel. Libero dalle ultime mode, Domaine Ponsot ha sempre cercato di esprimere la ricchezza del terroir della Borgogna attraverso pratiche di coltivazione naturale. L’intervento umano è limitato e applicato solo all’aiuto di cui la vite ha bisogno.
I vigneti sono in condizioni eccezionali grazie alla lunga tradizione della famiglia di lasciare che la natura prenda il comando del lavoro
Il Bourgogne Rouge “Cuvée du Pinson” del Domaine Ponsot mostra al naso intense note di frutti rossi e spezie in sottofondo. In bocca è diretto, concentrato e succoso, dove una grande varietà di note fruttate sono addolcite da un’interessante freschezza e tannini maturi. Finale esplosivo e raffinato.
La storia del Domaine Ponsot inizia nel 1872 quando William Ponsot acquistò una tenuta vinicola a Morey-Saint-Denis e vi stabilì la sua casa. I suoi principali appezzamenti di terreno a quel tempo erano il Clos des Monts-Luisants e il Clos de la Roche. Suo nipote e figlioccio, Hippolyte Ponsot, rilevò il domaine nel 1920 e nel 1932 iniziò a imbottigliare tutto il suo raccolto al domaine, una rarità per l’epoca. Alla fine la tenuta passò al figlio di Hippolyte Jean-Marie, e più tardi ai figli di Jean-Marie, Laurent e Rose-Marie.
Oggi, Rose-Marie Ponsot è l’amministratore unico della società, distaccato da Alexandre Abel. Libero dalle ultime mode, Domaine Ponsot ha sempre cercato di esprimere la ricchezza del terroir della Borgogna attraverso pratiche di coltivazione naturale. L’intervento umano è limitato e applicato solo all’aiuto di cui la vite ha bisogno.
I vigneti sono in condizioni eccezionali grazie alla lunga tradizione della famiglia di lasciare che la natura prenda il comando del lavoro
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