20% Pinot Noir, 59% Chardonnay, 21% Pinot Bianco Al colore dorato corrisponde un naso tremendamente affascinante, innanzitutto grasso e tostato, molto elegante, quindi via via più complesso e, soprattutto, maturo al punto giusto tra agrumi in canditura e pan di spezie, ma anche miele e fini dolcezze di pasticceria, quindi florealità (acacia e tiglio) e una bella vena minerale. Al palato si rivela cremoso e di volume, per certi versi vinoso, ma animato da una buona freschezza e per questo molto equilibrato. Oltre che sempre elegante. Per certi versi, parafrasando Grignaffini, può essere perfino “baroccheggiante”, per via dei ritorni di candidature, stavolta dolci-amare, ma conquista definitivamente con il finale appagante tra finezze di lieviti, toni mielosi di acacia e ancora spunti floreali. Il tutto corredato da una straordinaria persistenza. Notevole.