Un vino straordiario e indimenticabile, un vanto dell'enologia italiana riconosciuto a livello mondiale. Mantello ribino compatto e splendente, al naso un profluvio di sensazioni fruttate floreali e speziate tra le qiali spicca la rosa selvatica appassita, la violla amammola, la ciliegia marasca, la mora, i chiodi di garofano e le vaniglia, humus, note terrose. Al palato la trama tannica fittissima si fonde con eleganza alle morbide note fruttate dove prevalgono frutti a bacca scura, finale lunghissimo giocato su rimandi speziati e minerali.
Abbinamenti: filetto di capriolo al tartufo, cosciotto di daino in salsa di mirtilli, manzo in crema di mosto e funghi porcini, contrifiletti di chianina all'alloro, cosciotto di montone alla menta.